Un video indelebile al traguardo che resterà sempre nella memoria di Federico, pieno di sentimenti veri, e tanta felicità nei suoi occhi per aver compiuto una grande impresa: la sua prima Maratona.
Un gioco che parte da molto lontano: una vacanza al mare con alcuni amici runner e con il Presidente Marco Morici che tra una corsa e l’altra e in pieno relax stuzzicava l’idea di poter correre una Maratona. Le solite frasi: “sei un vero runner solo se corri almeno una Maratona”, “la pura essenza del correre la assapori solo con una Maratona” insomma un’opera bella e buona di convincimento da parte di chi fino ad oggi ne ha disputate ben 49, il nostro Super Presidente, l’unico e inimitabile esperto di questa distanza. E così parte per Federico Molinari l’idea di voler abbattere il muro dei 42,195 km. Con tanti dubbi, incertezze e paura dell’ignoto inizia anche se non troppo sul serio la preparazione fino al giorno dell’iscrizione alla prima gara utile la “Maratona della Maga Circe” dove già era stato ovviamente inserito da tempo da Marco. Indietro non si torna e quello che era iniziato come un gioco diventa subito progetto. Supportato dai buoni consigli tecnici di tanti atleti e in primis da suo fratello, anche lui atleta Tm, Danilo Molinari e da buoni consigli filosofici del saggio Luciano Irilli: “ascolta il tuo corpo e vivila come un viaggio da goderti” stavolta si fa sul serio. Sabaudia, 4 febbraio 2024 con uno stato d’animo soft parte il “viaggio” di Federico verso qualcosa mai esplorato prima di allora. Un gruppetto al suo passo, andatura costante fino al trentesimo, gambe leggere, qualche piccolo intoppo al 41° ma ormai la sfida sta volgendo al termine. Avanti tutta fino alla fine e tanta felicità per aver tagliato un traguardo che ti regala solo forti emozioni. “Non avrei mai pensato di poter correre una Maratona perché non è mai stata nelle mie corde fare una distanza così lunga ma ora posso dire di aver vissuto un’esperienza unica nel suo genere e mi resta la voglia di rifarla e con più consapevolezza e sfrontatezza”. Un viaggio che dedica a sua moglie Valentina che le è stata vicina per tutto e in tutto, a Marco Morici, a suo fratello, a Danilo Osimani a Luciano e soprattutto a Fabrizio Irilli e alla Tivoli Marathon. Bravissimo il nostro atleta che alla sua prima chiude con un tempo di 3:30 che non è da tutti. Il tuo impegno ti ha portato a conoscere che la corsa non è solo gambe ma anche testa e soprattutto cuore. Grazie alle tue capacità hai assaporato quelle sensazioni che solo una 42.195 km sa darti. Complimenti e da oggi puoi dire di essere un Maratoneta.