ASD Tivoli Marathon - C.F. 97362130581 Tel: 3667337177 ono email: tivolimarathon@gmail.com

“Donna dell'anno TM” di Marianna Pucci

“Se guardo il mondo mi appare ancora troppo “maschio” ed è predominante ancora oggi la disuguaglianza di genere. Nel mese di marzo ricorre la giornata internazionale dei diritti della donna che ci ricorda le varie conquiste raggiunte e cadiamo nell’assurdo quando ancora oggi sentiamo parlare di ribellione verso il “popolo uomo” quando invece la libertà dovrebbe essere universale. Addirittura nel mondo dello sport era vietata la partecipazione della donna e grazie a chi ha combattuto per noi, oggi siamo libere di correre e di scegliere se farlo con una tuta, o un top e pantalone corto. Dove trova una donna la forza? E se fosse la forza invece a trovare la donna? Allora si che si spiegherebbero tante sopportazioni, quella marcia in più e per una runner ancor di più. Nel mese della donna calza a pennello il racconto di Danuta, atleta della Tivoli Marathon non a caso premiata come “donna dell'anno” per la sua tenacia, costanza e bravura nello sport come nella vita. Un esempio di donna forte che è riuscita a rinascere nonostante le avversità. Quanti sogni in quel cassetto, quante rinunce per una vita migliore e lasciarsi alle spalle il proprio paese, la Polonia, la famiglia di origine per costruire il futuro, non è stata cosa da poco. Arriva in Italia giovanissima e carica di entusiasmo ed inizia a lavorare sodo arrangiandosi come meglio può . Insomma anni difficili e duri, fatti di sacrifici che la portano però alla realizzazione del suo sogno: amore, famiglia, figlie, l'attività artigianale e la serenità. Quando tutto sembra scorrere, inaspettatamente la vita diventa crudele spezzando quell’equilibrio raggiunto con enorme fatica e segnandola profondamente. In un soffio la famiglia viene spogliata dalla figura più importante che il destino decide di portarsi via e si ritrova nel frastuono di una solitudine che fa davvero male perdendosi nel nulla, senza neanche avere il diritto alla sofferenza e il proseguimento alla vita diventa d'obbligo per il futuro delle figlie e per quel senso di responsabilità di madre. Così si lascia travolgere da una grande forza e nonostante quel vuoto incolmabile lotta e sceglie di non mollare. Un impegno lavorativo giornaliero che lascia senza fiato, una famiglia da campare da sola a ritmo costante in una quotidianità che pesa con le sue molteplici preoccupazioni. Nonostante il dolore depositato in quel vuoto, le dodici ore lavorative e quant'altro, cresce da sola due figlie meravigliose Natalia e Adrianna, educate e talentuose riuscendo a costruire un modello familiare fatto di comprensione aiuto reciproco e responsabilità e addirittura riesce a riprendere in mano la passione per la corsa. Nelle ore di attesa tra una lezione di sua figlia e impegni dell'altra, inizia a correre dapprima una sola ora a settimana passando poi con il tempo a due ore e aggiungendo in seguito la domenica poi arriva la squadra dove trova oltre allo stimolo ad andare avanti, la compagnia. Grande donna runner con performance che fanno parlare di se ogni volta che gareggia. Quando taglia il traguardo è meraviglioso quel sorriso che racchiude il coraggio di una vera guerriera e lo abbiamo visto tra le tante competizioni, alla mezza maratona di Parigi del 5 marzo, in quella bella foto con la nostra maglia, insieme alle sue figlie, (che spesso condividono questa sua passione) e con il cuore simbolo d'amore che ci ha riempito di emozione. Chi resta ha il dovere di vivere questa esistenza sia per noi stessi sia per chi non c'è più ed è necessario andare alla ricerca di momenti di felicità perché quelli brutti arrivano senza preavviso. CHORODYNSKA DANUTA MALGORZATA0 semi de Paris 2023 1:36 ed è il caso di dire “chapeau”.
www.tivolimarathon.it