Un grande inizio per la nostra squadra che si è presentata alla sua prima del 2023, la corsa di Miguel, con un numero considerevole di atleti. Un richiamo che fa da apertura al nuovo anno agonistico, una gara a detta di molti , “fashion” ma che racchiude invece un significato importante. La storia di Miguel Benancio Sanchez un uomo non un terrorista, semplicemente uno sportivo che ha avuto la sfortuna di nascere nell’orrore della dittatura argentina, nel periodo della cosiddetta “guerra sporca”, negli anni drammatici di repressione, torture e rapimenti. Era un podista e anche un poeta, strappato nell’oscurità della notte dalla sua abitazione e fatto scomparire nel nulla. Migliaia di Desaparecidos, una crudeltà che non deve essere dimenticata e proprio in supporto seppur minimo a tutte le madri di Plaza de Mayo e le Abuelas, le nonne, che da anni si riuniscono manifestando per rivendicare la scomparsa dei propri figli e richiederne la restituzione, anche noi nel nostro piccolo ci siamo ritrovati tutti insieme, uniti sotto l’emblema del “fazzoletto bianco” a Roma, nel luogo più significativo ed importante dal punto di vista sportivo, lo stadio Olimpico, per ricordare il compagno atleta Miguel. Una corsa piena di valori che va rispettata per il significato che ne racchiude. Noi della Tivoli Marathon anche quest’anno abbiamo dato il nostro contributo e ci saremo sempre.